San Maurizio Canavese
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Palazzo Municipale
Il Palazzo Bianco di Barbania è la sede del Comune. Risalente al XVII secolo, è formato da due parti, delle quali la destra è la più antica; è stato oggetto di più modifiche e ristrutturazioni, e da ultimo, di un intervento complessivo di restauro che lo ha riportato agli antichi splendori.
Nell’ala sinistra, che si protendeva in antico fino alla via centrale, il Barone Bianco aveva una filanda per la lavorazione della seta; qui vi furono successivamente le sedi dei Carabinieri e della Posta nonché il bel teatrino comunale.
Sulla facciata sud a lato di Via XX Settembre vi sono due meridiane restaurate nel 1994 a cura dell’Associazione Amici di San Maurizio.
Un cenno particolare merita il monumento che si trova in mezzo al giardino, opera dello scultore Monti. Fu eretto in memoria dei caduti della Prima Guerra Mondiale.
La Parrocchia
Il periodo di costruzione della chiesa può essere riferito al periodo che va dal 1550 agli inizi del 1800. Per la realizzazione notevole fu il sostegno della Compagnia di S. Croce oltre a quella del Corpus Domini e alla Comunità.
La facciata dell’edificio, che i restauri hanno interessato solo per i lavori di costruzione dello zoccolo, si può definire un bell’esempio di architettura classicheggiante seicentesca.
Da notare due affreschi centrali del ciriacese Lega del 1666 uno raffigurante una regina (probabilmente S.Elena) e un vescovo che adorano la Croce con consorelle e confratelli e l’altro raffigurante gli angeli adoranti il SS. Sacramento.
Il campanile monumentale, che ha un altezza di mt. 57,70 ed una larghezza alla base di mt. 6,63, venne completato nel 1777.
L'antica Chiesa Plebana
Dopo tre anni di lavori di restauro, nell’ottobre 2007 ha riaperto le porte al pubblico l’Antica Chiesa Plebana di San Maurizio Canavese, struttura risalente all’XI secolo, nominata, per l’indiscusso valore storico ed artistico, monumento nazionale sin dal 1922.
La Chiesa ospita un ciclo di affreschi del tardo ‘400 ben noto agli esperti d’arte, chiamato il “ciclo dei Serra”, il quale racconta in 24 scene la vita del Cristo, dalla nascita alla resurrezione.
Nell’area presbiteriale sono stati inoltre ritrovati brani dipinti del periodo medievale, prima occultati.
Attualmente la Chiesa è formata da tre navate, il nucleo più antico è costituito dal campanile romanico, risalente alla prima metà dell’XI secolo.
Nel corso della sua storia, l’Antica Chiesa Plebana ha subito diverse contaminazioni: dal gotico al barocco, fino ad alcuni interventi nell’Ottocento e Novecento.
Accanto al rinnovato uso liturgico, questo gioiello storico – architettonico diventa l’ideale cornice di eventi musicali di tipo classico organizzati dall’Amministrazione Comunale al fine di promuoverne la conoscenza anche al di fuori del territorio comunale.
Ogni sabato pomeriggio dalle ore 15.00 alle ore 18.00, a cura dell’Associazione Amici di San Maurizio, hanno luogo visite guidate ad accesso libero. Prenotazioni e info: ufficio cultura del Comune al n. 011/9263288 ovvero centralino al n. 011/9263211